Venerdì, 27 Giugno 2008 03:26

Salutando Aldo Landi

Scritto da  Gerardo

Personaggi, tempi, luoghi. Questo il nome di una delle nostre rubriche.
E forse mai come adesso è viva l’occorrenza di una tale denominazione.
Quale parte mai potrebbe qui stare invece della pura testimonianza?
Di seguito, le parole di Arnaldo Nesti, in memoria dell’amico Aldo Landi.

“Da poche ore mi è giunta la brutta notizia della scomparsa di Aldo Landi. Ancora ieri pomeriggio era al suo tavolo di lavoro, operoso. Durante la notte si è addormentato senza risvegliarsi. Non mi pare credibile. Poche sere fa parlandoci e qualificandosi con serenità malato terminale gli ho quasi dato sulla voce. Lui sereno, da grande signore, sono certo che mi ha compatito. Ora davvero se ne è andato. Per me scompare un amico di una lunga parte della vita. Non sto a ricordare fatti, incontri, vicende da quel lontano 1970 dopo l'incontro organizzato da amici comuni ad Assisi.
Aldo Landi è stato un amico oltre che un collega all'Università di Firenze. Purtroppo a scanso di equivoci sto parlando dell'autore di opere quali:
- Concilio e Papato nel Rinascimento (1449-1516): Un problema irrisolto, Claudiana, ISBN 887016246X (88-7016-246-X)
- Dialogi - by Aldo Landi and Antonio Brucioli - Hardcover, Prismi, ISBN 8870650049 (88-7065-004-9)
- Il Papa Deposto: Pisa 1409, L'idea Conciliare Nel Grande Scisma - by Aldo Landi, Hardcover, Claudiana, ISBN 8870160254 (88-7016-025-4)
- Le Radici Del Conciliarismo: Una Storia
E non dico che di alcune opere.
Stasera devo andare a trovarlo già deposto nella sua cassa. È morto dunque Aldo, un amico, un professore, uno studioso.
Abbraccio Luisa, la moglie ideale. Ricordo quando giovanissimi venivano a Pistoia a trovarmi. Mia madre aveva una simpatia speciale per questa ragazza gentile e determinata.
A Luisa, ai figli, un forte affettuoso abbraccio.”
(A.N.)
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